La Nuova Medicina è basata su cinque leggi biologiche (legge significa: evento verificabile sempre, in qualsiasi momento, qualsiasi luogo e per qualsiasi paziente scelto a caso). Queste cinque leggi, scoperte empiricamente nel 1981, sono state verificate più volte in occasione d'incontri e conferenze mediche e riconosciute dall'università di Trnava nel novembre 1998.
Esse ci mostrano secondo quali criteri si genera la malattia e come si sviluppa ai tre livelli: psichico, cerebrale ed organico.
La conoscenza di queste cinque leggi biologiche ci offre oggi la possibilità di riconsiderare tutte le "malattie" in termini nuovi e realmente coerenti. In effetti, le cosiddette malattie, secondo la Nuova Medicina, sono parte di un "programma speciale, biologico e sensato" della natura e sono considerate "sensate" proprio dal punto di vista evolutivo (della filogenesi).
L'apprendimento della Nuova Medicina permette al paziente di non sentirsi più congelato dalla paura e dal panico di fronte alla propria malattia! L'effettiva e reale comprensione e, di conseguenza, la fiducia nell'intelligenza infinita della Natura, gli permetterà di eliminare la sensazione di impotenza di fronte ad una diagnosi apparentemente ineluttabile.
In base alla manifestazione organica e soprattutto tramite l'analisi della TAC cerebrale, siamo ora in grado di trovare, sia a livello cerebrale sia a livello conflittuale, l'esatta origine della malattia.
Le scoperte del dottor Hamer (medico, internista, primario in ginecologia oncologica, insegnante universitario) ci portano, dal punto di vista scientifico, ad un capovolgimento della comprensione diagnostica della medicina attuale tale da poter essere paragonate alle scoperte fatte a suo tempo da Copernico.
Parimenti il dottor Hamer ha scoperto che il cancro non è il frutto di una cellula "impazzita" e "maligna", ma bensì che la malattia è la risposta biologica ad un ordine sensato del cervello: un programma speciale, biologico e sensato della natura dove "ogni processo nella natura, dal punto di vista evolutivo, ha un senso biologico", "la cellula, l'organo ed il cervello sono strettamente interconnessi", e "nulla succede all'interno di un organismo senza il coinvolgimento del proprio computer centrale: il cervello".