Domanda:
sfida all'omeopatia.......!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?
BIO
2010-03-19 09:16:46 UTC
Ciao a tutti! leggendo le domande inerenti allo spinoso argomento "OMEOPATIA" ho visto le risposte più disparate! pare che non ci siano gradazioni di grigio ma o è tutto nero o è tutto bianco! o c'è chi è un accanito sostenitore o chi, come me, è un accanito oppositore! ogni mio intervnto in materia di omeopatia l'ho concluso con una sfida....ma chissà perchè nessun accanito sostenitore dell'omeopatia l'ha mai raccolta...! quindi non mi resta altro che rilanciarla sottoforma di domanda:
Vorrei che qualche sostenitore dell'omeopatia (meglio se medico, farmacista, chimico o biologo...) mi spiegasse nel dettaglio e soprattutto con un linguaggio scientifico, in che modo l'acqua possa "ricordare" una sostanza dal punto di vista chimico-fisico e... se non è chiedere troppo, elencarmi almeno UN esempio di meccanismo biochimico-molecolare che possa giustificare l'efficacia di un rimedio omeopatico (vi ricordo che nella medicina tradizinale ogni farmaco ha un meccanismo biologico conosciuto...)!
grazie a tutti!
Otto risposte:
Mely
2010-03-19 14:35:25 UTC
ciao Bio io non sono chi vorresti ti rispondesse....però ho scoperto ultimamente ...visti i miei problemi che sai ,che c'è un endocrinologo che cura la tiroide con terapia omeopatica e io se dovessi decidere di affrontare questo problema ...vorrei provare a vedere se è possibile visto che non voglio assolutamente prendere l'eutirox questo medico endocrinologo Salvatore Ripa dice:.

È possibile utilizzare l’Omotossicologia per curare le malattie della tiroide, ad esempio la sempre più frequente tiroidite autoimmune e l’ipotiroidismo che spesso la accompagna.

La Medicina tradizionale in questo caso “mette a riposo” la ghiandola ed istituisce una terapia sostitutiva (si assumono cioè per bocca gli ormoni che la tiroide in condizioni normali avrebbe prodotto). Purtroppo però, maggiore sarà il tempo in cui metteremo a riposo la ghiandola, minori saranno le possibilità che riprenda poi a funzionare correttamente. Nel frattempo, l’azione degli anticorpi (su cui questo tipo di terapia non ha alcun effetto) distrugge gradualmente, ma inesorabilmente il tessuto tiroideo. Il risultato di queste due azioni (messa “a riposo” della tiroide + azione degli anticorpi) porta inevitabilmente all’ipotiroidismo, per cui il Paziente è costretto ad assumere ormoni tiroidei a vita. Ma non basta. L’organismo, in un periodo di tempo variabile, tende ad abituarsi al dosaggio assunto per cui diventa necessario aumentarlo continuamente.



La maggior parte dei Pazienti inizia assumendo 25 o 50 microgrammi e, nel giro di un anno o due, arriva a prendere 100 microgrammi e più. Arrivati però ad un determinato dosaggio, non è possibile aumentarlo ancora perché compaiono degli effetti collaterali che lo impediscono (tachicardia, nervosismo, insonnia, ipertensione, dolori muscolari diffusi, ecc.). Quindi, l’organismo richiederebbe una maggiore quantità di ormoni tiroidei, ma non è possibile soddisfare questa sua necessità. A questo punto ricompaiono i sintomi tipici dell’ipotiroidismo. Alla fine, il risultato della terapia sarà di avere un Paziente ipotiroideo, con i sintomi degli ipotiroidei, ma che è costretto ad assumere ormoni tiroidei a vita.



Attraverso l’Omotossicologia, invece, purché residui un minimo di attività ghiandolare, è possibile riequilibrare la funzionalità tiroidea e curare il processo autoimmune causa della tiroidite. Gli ormoni omeopatizzati come Tiroxina D6 o Triiodotironina D6 servono a stimolare la tiroide a produrre la quantità di ormoni necessaria all’organismo. La Glandula thyreoidea suis è un potente stimolo alla normalizzazione funzionale della tiroide, mentre alcune interleuchine omeopatizzate hanno invece una funzione antinfiammatoria specifica. Nell’iperfunzionalità tiroidea, invece, sono altri i farmaci omotossicologici in grado di regolarizzare la situazione complessiva, curando i sintomi più fastidiosi per il Paziente, come la tachicardia e l’eccessiva magrezza.

I risultati delle terapie effettuate vengono valutati attraverso le analisi di laboratorio e l’ecografia utilizzate per effettuare la diagnosi. Se consideriamo poi che queste terapie non danno in genere effetti collaterali e che devono essere seguite solo per un periodo di tempo definito in relazione alla risposta individuale, possiamo comprendere come l’Omotossicologia nelle malattie della tiroide rappresenti un’alternativa davvero vincente a tutto vantaggio dei Pazienti.



io non sò se crederci ma se l'alternativa è un farmaco a vita obbligatorio con effetti collaterali sicuramente proverei una strada diversa !!!!.

non ci ho mai creduto ma a mali estremi estremi rimedi.....non sò cosa siano le interleuchine

non sò se sono andata fuori argomento ma mi sembrava interessante quello che ho letto !!!!!!

"ps ti ho mandato un mail ti è arrivato ????
anonymous
2010-03-23 20:23:48 UTC
Allora, se proprio insisti farò sfoggio della mia immensa cultura e ti spiegherò il principio chimico-fisico-biologico dell'omeopatia.



Si prende una sostanza qualsiasi, ad esempio lo spurgo delle lumache o lo chiamo con un evocativo nome latino alla Herry Potter, ad esempio Lumacheus.



Prendo un grammo di Lumacheus e lo diluisco in un litro d'acqua, naturalmente devo prima smemorizzare l'acqua formattandola.



Prendo una goccia della soluzione e la diluisco in un altro litro d'acqua, agito molto bene, mi raccomando bisogna agitare ruotando prima in senso orario 50 volte e poi in senso antiorario altre 50 volte, tenendo la gamba sinistra alzata. Mi raccomando, la sinistra, altrimenti sono guai.

Ripeto la procedura altre 50 volte, fino ad avere una molecola di Lumacheus diluita in un volume d'acqua pari a quello di una sfera della grandezza del pianeta Giove.

Naturalmente più la diluisco e più diventa potente, sembra un controsenso ma ci dovete credere, atto di fede.



Ora, l'acqua è dinamizzata ed energizzata, e la chiamerò Lumacheus 50 CH.

Con quella ci spruzzo dei granuli di zucchero.

Come mai l'acqua si ricorda dello spurgo della lumaca e non dello zucchero? Atto di fede.



Oppure la metto in una boccetta di vetro, il vetro non interferisce nella memoria dell'acqua, atto dii fede.

Poi ne prendo delle gocce, le verso in un bicchiere d'acqua (Cambia la diluizione? No, atto di fede).

La bevo.

Ora l'acqua passa attraverso l'esofago e finisce nello stomaco, entrando a contatto con la saliva, l'acido cloridrico, la ptialina, decine di enzimi ed altre sostanze, le quali però non influenzano la memoria del Lumacheus. Come mai? Atto di fede.

Ora, ecco la spiegazione, arrivata nel duodeno l'acqua dinamizzata emette i famosi biofotoni energetici che entrano in risonanza quantica con le vibrazioni cosmiche di guarigione mistica che dalla quinta dimensione scorrendo nei meridiani entrano nei Chakra, risvegliano la Kundalini, che risalendo lungo la spina dorsale va a dire alla Dea Kalì di intercedere col Grande Chthulhu che attende sognando nel perduto R'Lyeh, i tentacoli del Grande Chthulhu emettono antineutrini che tornando indietro nel tempo attraversando un tunnel spaziale pandimensionale investono il paziente prima che questo si ammalasse, creando un paradosso spazio temporale che come tutti sanno cura la causa e non il sintomo, come fa invece la medicina tradizionale.
blutigrotto
2010-03-19 19:23:43 UTC
Non possono perchè non esiste, se ti leggi bene tra le risposte spesso si fa riferimento a concetti pseudoscientifici o fantascientifici dichiarando che la scienza attuale non li sa quantificare ne capire, per concludere sostanzialmente che non sa nessuno perchè ma visto che qualcuno gli ha detto che tramite la parapsicologia funziona allora è vero.



Molti pazienti non hanno idea di cosa il medico stia facendo e si fanno curare limitandosi ad assentire a discorsi del medico che non capiscono, i credenti dell'omeopatia preferiscono questa figura utopica del "medico omeopata" che tutto cura senza nessun rischio o effetto collaterale e nonostante non capiscano ugualmente di cosa sta parlando fanno e basta, in fondo è più fico perchè promette cose migliori e poi deve vedersela con il megacomplotto mondiale della cattiva organizzazione del male che vuole ucciderci tutti con le medicine facendoci sopra i soldi, nella più totale ignoranza del fatto che l'omeopatia è un business molto più redditizio della farmacologia e che molte delle case produttrici di prodotti omeopatici sono di proprietà di case farmaceutiche.



In realtà ho sbagliato a definirli credenti perchè non si può paragonare l'omeopatia ad una religione perchè in qualsiasi religione il dio di turno chiede sacrificio, preghiera ed eventualmente doni per dare qualcosa, mentre l'omeopatia non ha nessun contro, nessun effetto collaterale, un comodo dono di dio offerto a tutti a piene mani senza chiedere nulla.

Nella mia vita ho imparato che ti ti da qualcosa per niente ti sta sempre bidonando, pare che non tutti l'abbiano ancora notato.







Melissa, per curiosità chi ti ha parlato di questi terribili effetti collaterali dell'eutirox e della sua tendenza alla tolleranza?

Da che conosco io, sia per conoscenza del farmaco, sia per conoscenza di diverse persone che lo usano normalmente da anni gli effetti collaterali che citi sono molto sfumati e appaiono eventualmente solo ad inizio terapia quando si cerca di stabilire il perfetto dosaggio per il singolo individuo o se per distrazione lo prendi due volte o più (alcuni cercavano di usarlo per dimagrire), per quanto riguarda il fenomeno di tolleranza (la necessità di usarne di più) in realtà praticamente non esiste, senza considerare che è l'ormone stesso che provoca gli effetti collaterali quindi se per ipotesi il fegato lo detossificasse maggiormente aumentando la dose non potresti avere gli effetti collaterali, e comunque il fegato non genera tolleranza all'eutirox quindi il problema non esiste, se vuoi ti spiego in separata sede perchè è impossibile, qui manca spazio.

Da quello che ho capito hai una tiroidite autoimmune, tieni sotto stretto controllo gli ormoni se decidi di fare la terapia omeopatica che il corpo può essere traditore e non dare sintomi evidenti fino a quando non ti spara la pressione a 1000 e ti viene un ictus o giù di li.

Rischi di fare questa fine: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/insulina-diabetica/insulina-diabetica/insulina-diabetica.html

stesso principio, malattia autoimmune a cui si propone un alternativa.
Naike
2010-03-21 13:25:28 UTC
ciao BIO, allora io non sono nè un medico, nè un chimico, nè un farmacista, sono una persona che era molto scettica riguardo l'omeopatia. Ora invece vorrei cercare di utilizzare solo quella per quanto sia possibile ovviamente (insieme alla fitoterapia). Questo te lo dico per esperienza personale, l'omeopatia funziona molto bene con gli animali, questo significa che l'omeopatia non è basata su un semplice effetto placebo. Anche se mente e corpo vanno di pari passo e l'effetto placebo aiuta sempre anche con la medicina tradizionale. Più di una volta ho utilizzato cure tradizionali che non miglioravano per nulla la situazione, ma che intossicavano solo il mio corpo, quando poi risolvevo tutto in modo naturale o omeopatico, senza effetti collaterali.

Cerco di leggere e informarmi il più possibile, non parlerò mai in maniera tecnica ovviamente, ma capisco sempre di più chi mi diceva che l'omeopatia è un modo di vivere non solo una semplice cura. Leggi qui, http://nonsoloomeopatia.altervista.org/?p=5 trovo molto interessante questo articolo anche perchè forse spiega anche quello che vuoi sapere tu. In ogni caso io non sono qui per vedere chi tra te e me ha ragione, non mi interessa affatto discutere con te, ho solo voluto raccontare la mia esperienza.

Forse le persone più competenti di me come medici omeopati ecc... non ti rispondono perchè da come ti sei posto forse neppure io, se fossi un medico, ti risponderei, sembra che tu voglia solo aver ragione, screditare questa medicina e basta, il dialogo serve quando è costruttivo, il monologo è un altra cosa
Full
2010-03-21 18:16:08 UTC
Ed eccoci ad un altro post di "guerra e sfide" verso l'omeopatia e tutto a quello che è "diverso" nella sezione medicine alternative.

Evidentemente c'è chi non sa come sfogare la sua frustrazione....



Citazione:

"una sostanza dal punto di vista chimico-fisico e... se non è chiedere troppo, elencarmi almeno UN esempio di meccanismo biochimico-molecolare che possa giustificare l'efficacia di un rimedio omeopatico"



Caro "scerttico" ......... hai mai sentito parlare di fisica quantistica? Di P.N.E.I.? Evidentemente no se prendi solo in considerazione l'aspetto biochimico o molecolare !

Il problema dell'omeopatia non sono gli "scettici" come voi. In 200 anni di scettici (anche più agguerriti e sinceramente più preparati di voi) l'omeopatia ne ha visti molti in tutti i paesi... il vero problema è che non è possibile dimostrarla con gli strumenti che la scienza attuale dispone.

In 200 anni ci sono migliaia di casi clinici che dimostrano l'efficacia della medicina omeopatica, molti anche provenienti da questo forum. Guarigioni che certo non sono sovrapponibili ad un pur sempre interessante e mai utilizzato effetto placebo.



La medicina omeopatica è complementare e non alternativa.

tra i medici omeopati (perchè di medici si tratta) ci sono molti ex nemici sostenitori della inutilità della medicina omeopatica ma poi guariti da essa.

Blutigrotto, che ormai è famoso per la poca obiettività e trasparenza nel raccontare i fatti si "dimentica" che la ragazza diabetica a cui un NON MEDICO NON OMEOPATA ha soministrato vitamine ( e non rimedi omeopatici ) e l'ha privata dell'insulina (cosa che un medico omeopata, in quanto medico, non farebbe mai).

Purtroppo la disinformazione è enorme e l'omeopatia comincia a dare fastidio specialmente alle BIG PHARMA che iniziano a risentirne e ad attaccare manipolando, come sempre, l'informazione e la formazione (non a caso molti "detrattori" sono studenti di medicina al "primo pelo" ).



Quello che conta, al di là delle troppe parole, è che ancora oggi molte persone GUARISCONO da malattie anche gravi grazie all'omeopatia e SENZA effetti collaterali.

A questo propostito un dato: nel 2003 (fonte FDA) solo negli Stati Uniti sono morte più di 150.000 persone a causa di effetti iatrogeni (effetti collaterali) da farmaci, Solo nel 2003... uno Tsunami del farmaco ! Questo non vuol dire che la colpa è della medicina tradizionale o dei farmaci ...così come la colpa non è delle armi se la gente muore a causa delle guerre....



I pazienti che sono guariti e stanno bene grazie all'omeopatia lo sanno e sorrideranno leggendo i vostri post. Il problema sono i medici .... finchè non diventano pazienti!



Meditate gente...
Coda di Rondine -lunatica-
2010-03-20 11:56:24 UTC
io non sono accanita sostenitrice, spesso integro medicina omeopatica, tradizionale, fiori di bach e omeopatia.

però mi chiedo... se funziona, se su di me, mio figlio, mio marito, i miei gatti, fa bene, e fa guarire, perchè devo pormi domande su domande? se guarisco, sto meglio, mi ammalo meno, non mi interessa come funziona, il mio corpo sta meglio, e tanto basta.





oddio, su un gatto e su un bimbo di pochi mesi l'effetto placebo non esiste.



ma in ogni caso, se io sto meglio bevendo dell'acqua pouttosto che distruggere il mio sistema immunitario o la flora gastrointestinale con gli antibiotici, quando posso, perchè non farlo?perchè è placebo e allora non lo accetto? ma scherziamo? a me non importa sapere come funziona, perchè per come, io sto meglio, tanto basta, non è questo lo scopo della medicina?
Daniele
2010-03-20 09:48:58 UTC
Guarda ti dico in due parole che l'omeopatia ha salvato la mia gatta...sugli animali funziona benissimo.

Invece negli esseri umani dipende da soggetto a soggetto....è pur vero che il nostro corpo è molto più intossicato rispetto al corpo di un animale ed è uno dei motivi per il quale l'effetto non si nota subito...ci vuol del tempo prima di vedere dei risultati apprezzabili.



Un saluto
mvaffa
2010-03-20 00:08:13 UTC
l omeopatia funziona ma non su tutte le persone e perchè si guarisce non lo sa spiegare la scienza perchè x la scienza l omeopatia è acqua

e se fosse stregoneria


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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